Lettera del pres. del MpV Gigli ad “Avvenire”
“Il medico non sia esecutore del paziente” riguardante la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha condannato il medico che non aveva sufficientemente impedito la nascita di una bimba Down e sentenziato su un presunto “diritto” all’aborto.
Avvenire-171215